Por Eduardo Girão (baseado no livro de Ivana Fratter)
Questa storia inizia con una lettera molto triste. Giacomo è scritto alla madre dicendo che aveva bisogno di andare via e ricominciare di nuovo la vita. Una dicisione difficile perchè amava la sua famiglia. Ma prima di prendere la decisione, Giacomo ha fatto molti errori. Infatti lui non prendeva cura dei genitori. Preferiva stare con gli amici giocando al casinò. A casa tornava solo per dormire e per prendere i soldi dal padre.
Un giorno, mentre si avvicinava alla casa, ha visto le luci accese. Era strano, perché i suoi genitori andavano a letto presto. Lui era convinto che qualcosa di brutto stava per accadere. Aveva molta paura, ma ormai voleva sapere che cosa stava succedendo. In casa c’erano due uomini che non conosceva. Era preoccupato per i suoi genitori. Nessuna risposta. Poi lo hanno messo in macchina senza Il suo permesso.
Si è risvegliato in una piccola camera. Nella stanza non c’erano finestre e la porta era chiusa. Improvvisamente i due uomini hanno aperto la porta. I due sono entrati nella stanza e si sono avvicinati a lui per vedere come stavo. Per la prima volta in vita, si è sentito in colpa perché non aveva un rapporto d’affeto con i suoi genitori. Era un egoista. In tutta la sua vita ha pensato solo a se stesso.
Allora ha cominciato a gridare. Dopo dieci minuti un uomo ha aperto la porta. Gli ha chiesto di andare in bagno. Nel bagno ha cercado subito Il modo per scappare. Poi ha deciso di andare da suoi genitore. Dopo aver camminato per alcuni minuti, è arrivato davanti alla sua casa. Tutto sembrava normale. Poco dopo ha visto entrare nella sala un giovane alto, daí capelli neri e ricci. Il giovane si è messo a sedere vicino a mio padre. Parlava com mio padre, sembravano tutti e due molto tranquilli e felici.
A quel punto ha deciso di farlo vedere, cosi ha bussato con forza alla finestra. Loro hanno chiamato la polizia. Questa situazione non era chiara. Ha spiegato alla polizia tutto quello che stava succedendo. Tuttavia loro non lo hanno creduto. Era davvero in difficoltá. Al commissariato, ha chiesto al poliziotto di parlare con i suoi genitore. Nulla di fatto. Ma la polizia lo ha libertato, perché non c’era denuncia formale.
Era già mattina. Sono passate alcune ore. Ha visto la sua mamma seduta su una sedia. Lei era triste, infelice. Giacomo ha deciso di parlare con lei. Lei l’ho guardato e con le lacrime agli occhi gli ha spiegato la verità. Quando lei era giovane ha saputo che era incinta di due bambini. A quel tempo é stata una notizia terribile, perché i suoi genitori erano poverissimi. Per caso, vicino a lei c’era una coppia sterile.
Loro erano ricci e l’hanno oferto un sacco di soldi per occuparsi di un bambino. La madre non ha parlato con nessuno, né con il marito. Gli ha raccontato solamente che aveva vinto alla loteria. La coppia l’ha fatto firmare un documento con il quale rinunciava per sempre a Franco – il fratelo gemello. Lei l’ha spiegato che i due rapitori erano amici. Era l’unica solucione si tenerlo fuori per un’po.
Erano passati alcuni mesi da quando era andato via. Aveva trovato un piccolo appartamento a Venezia. Non aveva più neanche i suoi amici dell’università. Fino quel momento non aveva mai capito quanto era importante una famiglia. In un giorno qualsiasi, Franco l’ha trovato. Mentre l’ascotava, a poca a poço, cominciava a sentire qualcosa di intimo. Alla fine Franco ha concluso il suo discorso dicendo che è venuto per portarlo via con lui. Insieme a Franco è andato a casa, dove c’era la sua famiglia. Da quel giorno, è iniziata una nuova vita.
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